search-icon
Tempo di lettura: 3 minuti

Di Marco Neri

Il nome vitamine deriva da “amine della Vita” come furono chiamate dal loro scopritore Funk nel 1914.

Questa denominazione rimase anche quando ci si rese conto che erano sostanze organiche di struttura non puramente “aminica”.

Attualmente se ne conoscono almeno 16, ma esistono molteplici altri fattori (almeno 7) necessari alla nutrizione che per loro caratteristiche possono considerarsi delle vitamine.

La prerogativa principale delle vitamine è quella di non poter essere sintetizzate dal nostro corpo (cosa che invece avviene in molti animali) ma di dover essere introdotte con l’alimentazione (fatta eccezione della vitamina D prodotta dal sottocute per mezzo dei raggi solari).

D’altra parte, oggi si comprendono tra le vitamine anche specie (esempio il Coenzima Q10) che hanno sintesi endogena ma che vanno integrate per via esogena per assicurane la disponibilità per i processi metabolici soprattutto quando tali processi risultino accelerati.

Vitamina-C

Le funzioni delle vitamine

 

Le vitamine non hanno potere plastico o energetico, svolgono infatti prevalentemente una funzione protettiva e di bioregolazione, partecipando a tutta una serie di reazioni indispensabili per i processi vitali.

In pratica, microdosi di vitamine (di qui il nome di micronutrimenti) permettono di metabolizzare tutti i macronutrimenti.

Le vitamine vengono introdotte con l’alimentazione, di conseguenza una carenza di determinate categorie di cibi porta alla carenza di alcune vitamine creando una situazione di avitaminosi; si tratta di veri e propri quadri clinici che si manifestano con molteplici alterazioni funzionali secondo la vitamina di conclamata carenza.

Analogamente, soprattutto con l’ausilio delle vitamine sintetiche, è possibile cadere in una situazione di ipervitaminosi che comporta l’alterazione di una lunga serie di equilibri determinando forme patologiche negative di difficile individuazione le cui motivazioni sfuggono spesso anche al controllo medico.

 

Le vitamine sono classificate in due grandi gruppi secondo la loro solubilità:

 

A) VITAMINE LIPOSOLUBILI (SI SCIOLGONO NEI GRASSI)

 

B) VITAMINE IDROSOLUBILI (SI SCIOLGONO IN ACQUA)

 

Lo schema generale dei MICRONUTRIENTI è riportato nella TABELLA A dove sulla parte SX sono evidenziate le vitamine LIPOSOLUBILI e IDROSOLUBILI.

Una delle domande più discusse riguarda l’importanza o meno di assumere vitamine sottoforma di integratori.

Sulla bibliografia scientifica si trovano studi a favore dell’uso e molti che sostengono l’inutilità di una assunzione vitaminica esterna. L’esperienza e un minimo di logica possono però fare capire come la vera risposta all’utilità o meno di una supplementazione vitaminica sia direttamente proporzionale al tipo di alimentazione (partendo dalla freschezza degli alimenti e dalla cottura) all’intensità degli allenamenti svolti e alla situazione generale.

Come tutti gli integratori anche su quelli vitaminici sull’etichetta viene riportato che la destinazione è orientata soprattutto ai casi di carenza.

Va però detto che seppur difficile da verificarsi, una carenza di qualche vitamina non è ipotesi pellegrina e molti medici sono dell’idea che i benefici dell’integrazione superano ampiamente i rischi. Fra le vitamine più usate tutto il gruppo B (basilare per metabolizzare tutti i macronutrienti) e vitamine come la D (molto legata all’esposizione al sole) che ha dimostrato grande efficacia non solo per il metabolismo osseo ma anche per il sistema immunitario e muscolare.

Analogamente la Vitamina C che, senza decretarne l’elevazione di panacea per tutti i mali, ha certamente funzioni di sostegno ed ottimizzazione e per gli sportivi ha anche evidenziato un’azione anti-cortisolo.

Tantissimi professionisti della nutrizione, soprattutto legate allo sport e al benessere e prevenzione, sono convinti che in particolari momenti e di fronte a momenti di elevato stress l’assunzione di vitamine può essere un valido alleato sia per il recupero che per aiutare il corpo al sostegno e alla funzionalità.

 

In alcuni casi basta un multivitaminico generale; in altri andare a selezionare la vitamina desiderata ed il relativo dosaggio e tempo di assunzione.

 

Rimane la necessità per tutti quella di conoscere le funzioni delle varie vitamine, i cibi dove sono contenuti e magari quali i “nemici” come luce e temperatura che spesso danneggiano la struttura stessa della vitamina. Un esempio banale l’olio extravergine di oliva contenuto in bottiglie di vetro trasparente (anziché scuro) e tenute vicino a fonti di calore e luce che nel tempo lo irrancidiscono e distruggono le preziose vitamine.

Ti potrebbero interessare

Ti è piaciuto questo articolo?

CONDIVIDILO

BLACK FRIDAY
-25%

+ SPEDIZIONE GRATUITA

INSERISCI NEL CARRELLO IL CODICE

BLACKINNER25

OFFERTA VALIDA IL 24/11/2023 DALLE ORE 00.00 ALLE 23.59

Logo-inner
In regalo per te un codice sconto di benvenuto!

*in omaggio nel primo ordine successivo all’iscrizione

Rimani sempre aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter